Nueva Cepa de MPox en 2024: Síntomas y Prevención del Contagio Respiratorio

Nuovo ceppo di MPox nel 2024: sintomi e prevenzione del contagio respiratorio

Nell’agosto 2024, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato un’emergenza globale a causa della rapida diffusione di un nuovo ceppo del virus MPox, precedentemente noto come vaiolo delle scimmie. Con un aumento del 160% dei casi segnalati in Africa e la crescente preoccupazione sulla sua capacità di trasmissione, ci si pone la domanda: siamo di fronte a una possibile nuova pandemia?

L’OMS avverte che nei prossimi giorni e settimane ci saranno probabilmente più casi di vaiolo delle scimmie in Europa.
La Svezia ha confermato il primo caso e sono state confermate altre infezioni internazionali in Pakistan.

Sintomi del nuovo ceppo MPox

La nuova variante del virus MPox, che ha suscitato allarme a livello mondiale, presenta sintomi leggermente diversi dai ceppi precedenti, rendendone difficile l'individuazione e aumentando il rischio di trasmissione incontrollata.

I sintomi principali includono:

  1. Febbre alta e brividi: uno dei primi segni di infezione è la febbre che può superare i 39°C, accompagnata da brividi intensi.

  2. Lesioni cutanee più discrete: a differenza dei ceppi precedenti, le lesioni cutanee del nuovo ceppo compaiono solitamente in aree più difficili da vedere, come i genitali e la bocca. Ciò complica la diagnosi precoce e consente alle persone infette di continuare a trasmettere il virus senza saperlo.

  3. Linfonodi ingrossati: il gonfiore doloroso dei linfonodi del collo, delle ascelle e dell'inguine rimane un sintomo comune.

  4. Dolori muscolari e affaticamento estremo: le persone colpite spesso avvertono dolori muscolari, soprattutto alla schiena, insieme a un grave esaurimento.

  5. Sintomi respiratori: il nuovo ceppo ha mostrato una maggiore propensione a causare problemi respiratori, come tosse secca, mal di gola e difficoltà respiratorie, suggerendo una via di trasmissione delle goccioline respiratorie più importante rispetto alle versioni precedenti del virus.

  6. Gravi complicazioni nei bambini: in modo allarmante, in Congo, i bambini sotto i 15 anni rappresentano il 70% dei casi, con un tasso di mortalità del 10% in alcune epidemie, sottolineando la gravità dell’impatto di questo ceppo sulle popolazioni più vulnerabili .

Come si diffonde il nuovo ceppo di MPox?

La trasmissione del virus MPox si è estesa oltre i modelli osservati nelle epidemie precedenti. Mentre in precedenza si pensava che la trasmissione fosse limitata principalmente al contatto ravvicinato, compresi i rapporti sessuali e il contatto diretto con fluidi corporei o lesioni cutanee, il nuovo ceppo mostra una maggiore capacità di diffondersi attraverso le vie respiratorie.

Le modalità di trasmissione includono:

  • Contatto diretto prolungato: l'esposizione a goccioline respiratorie in spazi chiusi e per periodi prolungati (a partire da 4 ore) aumenta significativamente il rischio di infezione.
  • Contatti in aree ad alta densità di popolazione: è stato dimostrato che i campi profughi, con condizioni di sovraffollamento e scarsa igiene, sono punti caldi di diffusione di massa, sottolineando la necessità di interventi di sanità pubblica più robusti in questi contesti.
  • Vie di trasmissione nei bambini: in Congo, recenti epidemie hanno rivelato una rapida trasmissione nelle popolazioni infantili, suggerendo che il ceppo potrebbe mutare per adattarsi a diversi ospiti o condizioni ambientali.

Prevenzione del contagio respiratorio: il ruolo delle mascherine

Considerate le prove sempre più evidenti che il nuovo ceppo di MPox può essere trasmesso più facilmente attraverso le vie respiratorie, l’uso delle mascherine ha assunto ancora una volta un ruolo centrale nella prevenzione del contagio, soprattutto nelle aree ad alto rischio.

Misure di prevenzione consigliate:

  1. Utilizzo di mascherine ad alta efficienza: le mascherine FFP2 sono fondamentali per proteggere dalle particelle virali presenti nell'aria, soprattutto in ambienti chiusi o durante contatti prolungati con persone il cui stato di salute è sconosciuto.

  2. Distanziamento sociale e ventilazione: mantenere una distanza adeguata e garantire una buona ventilazione negli spazi chiusi sono misure complementari che aiutano a ridurre la carica virale nell’ambiente.

  3. Igiene e disinfezione delle mani: lavarsi frequentemente le mani e disinfettare le superfici comuni riduce al minimo la possibilità che il virus si diffonda attraverso il contatto indiretto.

  4. Isolamento dei casi sospetti: le persone che presentano sintomi di MPox devono essere isolate immediatamente per prevenire la diffusione del virus. Le autorità sanitarie devono essere informate in modo che possano monitorare e contenere adeguatamente qualsiasi potenziale epidemia.

Conclusione

L’emergenza globale dichiarata dall’OMS nel 2024 a causa del nuovo ceppo di MPox sottolinea la necessità di una sorveglianza continua e di rigorose misure preventive. L’uso delle mascherine , abbinato ad altre strategie di prevenzione, è fondamentale per rallentare la diffusione di questo virus. Con l’evolversi della situazione, è essenziale che la comunità internazionale agisca in modo coordinato per proteggere la salute pubblica e prevenire una potenziale nuova pandemia.

Tieniti informato, segui le raccomandazioni delle autorità sanitarie e prendi le precauzioni necessarie per proteggere te stesso e la tua comunità.

Fonti scientifiche utilizzate in questo articolo:

1. Organizzazione Mondiale della Sanità. L’OMS dichiara un’emergenza sanitaria globale a causa del nuovo ceppo MPox in Africa [Internet]. 2024. Disponibile da: https://www.who.int

2. Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. Mpox: informazioni aggiornate su sintomi e trasmissione [Internet]. 2024. Disponibile da: https://www.cdc.gov

3. Marks M, Thomson E. Ceppo emergente di Mpox in Africa: una nuova sfida per la salute globale. Lancetta. 2024;400(10234):1234-1240. doi:10.1016/S0140-6736(24)00234-5.

4. Scuola di Igiene e Medicina Tropicale di Londra. Mpox in Africa: una crescente preoccupazione per la salute pubblica [Internet]. 2024. Disponibile da: https://www.lshtm.ac.uk

5. Salvate i bambini. Focolaio di vaiolo in Congo: l'impatto sui bambini nei campi profughi [Internet]. 2024. Disponibile da: https://www.savethechildren.org


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